QUELLO CHE penso... ssssshhh

  • PENSO... che ancora una volta, i romani (mentalità italiana), dopo l'ennesima catastrofe meteorologica, hanno dimostrato la loro STUPIDITA'. “Caldeggiata” una sicura Calamità Naturale - previo avviso di una settimana - i cari Pecoroni Italioti se ne sono altamente fregati. 
  • Osservando la realtà Romana, mi viene da ridere. Sul come si affrontano le cose senza un attento esame logistico e di coscienza, io la chiamo intelligenza.
    Premettendo che Roma è una città bellissima, e guai allontanare dal mio cuore quest'eternità, dico che è completamente sprovvista di piani pratici e organizzativi. Per ogni situazione, il comune di Roma, secondo me, dovrebbe mettere a punto uno schema anti-panico che inglobi il tipo di briglie con cui ogni singolo cittadino DEVE essere comandato per affrontare un possibile disagio extra quotidiano. Diciamolo, Roma non è pronta e preparata. A. Nulla. Perché all'italiano va detto cosa fare, l'italiano ha necessità di essere sorretto, adagiato, coccolato...
    L'italiano si sente solo. E dunque... non sa che, per esempio, una nevicata è una nevicata e che può portare gravi disagi (no, non lo sa, perché Roma è assolutamente imbambolata, quando mai la vede la neve, ogni 30 anni, hanno detto). 
    Non gli basta che ogni volta che fa due gocce Roma si allaga e tutto si blocca. No, lui continua a prendere la macchina per andare a lavoro. Imperterrito. L'italiano è orgoglioso, è volubile. L'italiano a volte non sembra, ma dimentica facilmente...

    C'è gente che in giro per l'Italia muore a causa della neve e qui i romani si lamentano perché c'è chi, il peggio che gli è capitato è stato rimanere a dormire in macchina, oppure in ufficio?! E in tutto questo c'era uno che buttava il proprio figlio (16 mesi) nel Tevere...
    Mi viene la pelle d'oca a pensare che noi stiamo qui a dare le colpe, a sentir necessario avere un capro espiatorio, d'altronde come la cara TV ci “insegna”... invece di portare alla luce i VERI drammi, quelli che ci fanno veramente male e che ci offendono.
    Anche perché, una volta individuati i colpevoli, cosa gli succede? Nulla, e per di più vengono sostituiti da altre diverse persone, identiche nei contenuti.
    Non capisco perché Roma non si migliora...
    Alluvione. I tombini alquanto ostruiti non hanno permesso l'infiltrazione dell'acqua.
    Allagamento. Non è mai stato fatto nulla per Roma in precedenza, non si è fatto ora e...
    Non si è mai preventivato un disastro e tanto meno la maniera di affrontarlo, come possiamo pretendere che accada adesso? Il disastro c'è stato... Voi credete che alla prossima calamità il problema non persista? Anche con un'altro Sindaco, un altro assessore, altri della protezione civile?
    Però è Bella la città Eterna, che comunque, a vederla imbiancata, fa sempre un certo effetto.

  • PENSO... che Caparezza sia un vero genio!!! Certo, non sono Michael Jackson che glie lo dice, come d'altronde avrebbe preferito lui, però devo dirlo. Frankie Hi Nrg, suo mentore ufficiale, gli ha dato il via, poi gli ha detto: "Vai figliolo"*...e lui, dal suo canto, si definisce un bravo scolaretto che con la sua penna prende appunti dall'insegnante. Nessuno può negare che, uscito con Fuori dal tunnel, era considerato un surrogato di Francesco Di Gesù ed era visto come il solito "cazzone" che fa canzoncine stupide solo per vendere. Più il tempo passava e più ci si accorgeva che non era così. Assimilò uno stile unico che lo caPatterizza ancora adesso, sul palco è una turbina e il calembour è la sua arma vincente! In "Sessintutto" mostra le differenze fra l'anno 1968 e il 2008, dove in uno scoppiò la rivoluzione sessuale e nell'altro il sesso telematico, parafrasando quest'ultimo sullo schermo di un monitor. "A 13 anni hai già un rapporto di sesso in una chat parental control con uno che ti offende molto e nemmeno vuoi che si metta il Norton! [...] con gli occhi sullo schermo per diventare adulto con un 'click' su confermo". Successivo a questo arriva Ilaria attraverso uno squarcio spazio-temporale dal 1968 e viene condizionata da tutte queste situazioni moderne diventando "Ilaria condizionata" con tutti i riferimenti al freddo ecc... insomma, nel suo repertorio ci si può sbizzarrire e trovare riferimenti, citazioni e raffinatezze molto più velate di queste. Divertimento per le orecchie ed anche per la mente!
"Mi contraddico facilmente ma lo faccio così spesso che questo fa di me una persona coerente"   


"Se pensi che possa cambiare il mondo ti sbagli alla grande. E' già tanto se mi cambio le mutande"


"Alle votazioni gli indecisi sono decisivi"


"Non ha capito che sono disposto a stare sotto, solamente quando fotto"


"Che vuoi che ti dica, tu sei nato qui perchè qui ti ha partorito una fica"

"Toglimi tutto questo che magari mi fermo...di certo non mi freddo in una stanza d'albergo".


* "Dio c'ha dato il via poi ha detto vai figliolo". "Sai qual'è il problema". Jovanotti.


  • PENSO... che una partita di calcio dovrebbe essere soltanto semplice ammirazione artistica e puro divertimento, non una guerra! Non c'è niente di male nel "simpatizzare" o "tenere" per una squadra di calcio, per carità, ma immedesimarsi in essa fino a parlare in prima persona in un plurale maiestatis come se giocassimo tutti una partita e comprassimo noi i giocatori la trovo una situazione mentale alquanto preoccupante..
"Hai visto la partita ieri sera?"
"Lascia perdere che abbiamo giocato davvero male?"
"Ma daiii?! Giocavi pure tuuu?! In che ruolo?"

NO COMMENT.

Lo stadio è un vero campo di sterminio. Ormai chi non va armato allo stadio o soltanto non propenso al conflitto, non sperando di spaccare la testa a qualcuno, è considerato indegno persino di un posto prenotato, e viene spodestato anche da lì.
Milioni di euro che sventolano come bandiere e poi buttati letteralmente nel cesso. Corruzione che fa il giro del mondo e addirittura recluta la mafia di Singapore. Partite truccate. Recite in campo studiate a tavolino. Vendite, ripensamenti, capricci e scioperi dei giocatori... scusate??? Sciopero di un giocatoreeee?!?!? Un calciatore che sciopera è come un bambino a cui è stato impedito di andare alle giostre (è come se scioperasse un politico).
Lo schifo che gira in torno al mondo del calcio dovrebbe indignare perfino il tifoso più accanito, permettendogli di svegliarsi finalmente e rendersi conto di essere abbindolato, e fuori dal mondo. Così smetterebbe di sputare veleno per una cosa talmente frivola come una competizione calcistica.
C'è chi invece vende la propria vita, c'è chi se la distrugge, chi rinuncerebbe ad un incontro importante per una partita. E c'è chi fa di tutta questa storia una questione scaramantica e, nella propria "area di gioco", non riesce a spostare nemmeno un bicchiere se questo, precedentemente, aveva fatto avverare un goal. C'è chi addirittura non vede più una partita assieme a persone considerate pericolosità soprannaturali. Sembra una cosa ridicola... sembra? E' UNA COSA RIDICOLA!!!
Si litiga, sempre e comunque. Ci si scanna perfino fra amici che portano nel cuore la stessa squadra. Assurdo. Si conosce e si millanta vita, morte e ignoranza di qualsiasi giocatore, anche quello che viene dal Makasar. Spesso le versioni vanno a cozzare e ci si insulta.
Non si fiata dunque. Non si può guardare e commentare o proferir parola. Ssssshhhh....tutti zitti: si guarda la NOSTRA squadra. Che tristezza.


  • PENSO... che Real Time sia il canale più brutto, più superficiale ed inutile che il sig. Digitale Terrestre abbia portato nelle nostre case. Per non parlare poi dei conduttori ripetitivi di cui questo canale si serve, e delle puntate che si replicano fino all'assurdo perché, fondamentalmente, non ci sono idee. Anche le idee infantili esauriscono (vedi Shopping Night, l'attesissima nuova trasmissione che è un surrogato di quell'altra: Ma come ti vesti?).
Che noia. Due esseri frivoli come Enzo & Carla dovrebbero fare altro nella vita. Una cinquantenne slavata con la faccia che si tiene su per miracolo che lavora con gli stilisti ma che vestita sembra una abat-jour, un pupazzo che quando non è infilato in un completo classico si mette giacche e cravatte ridicole con colori da evidenziatore... Ma come ti vesti TU?
E poi ci sono le trasmissioni sulle case, cambia il titolo ma la pappa è quella.
Trasmissioni sulla cucina, dove Keith Ramsey, cuoco rinomato e cattivissimo, dovrebbe essere fustigato e seviziato sui fornelli da tutti i suoi "discepoli". Poverino invece il figlio di Barbara Bouchet, Alessandro Borghese (e povera la madre), chef anche lui, in fondo un bravo ragazzo, con solo un piccolo difetto di pronuncia.
Vogliamo parlare delle trasmissioni sulla chirurgia, sulle donne che non sapevano di essere incinte, sulle persone obese o altro? Io direi di no. Insomma, la sagra del cattivo gusto!
Una rete televisiva degna di quegli squali che sanno come colpire la "povera gente", un canale che di Real ha solo il tempo perso utilizzato a guardare questo museo degli orrori.


  • PENSO... che il trucco per la donna dovrebbe contare solo un 20/25% nella vita!!! La cura del corpo è importante, ma il trucco, su un viso già bello di suo, è uno scempio. Specie poi quando si esagera, magari con un fondotinta così elevato e pressato che il viso sembra quello di una bambola di porcellana.... per carità... e loro continuano a pensare di essere belle Dio mio...
E' così ridicola la calca in quei negozi specializzati, capisco nelle feste comandate, in quel caso potrebbe essere una simpatica (nonché sbrigativa) idea regalo ma attenzione, che non abbia lo stesso effetto di quando si regala uno shampoo: chiaro esempio per un velato consiglio... ormai non più velato. 
Una donna, con tutte le sue imperfezioni, che spesso lei tenta di nascondere con il trucco, è così bella che non potrà mai arrivare a comprendere. Io mi innamoro di quei difetti. Guai se se li tocca, perché fanno parte di lei. Ho visto donne non migliorare per niente con il trucco, specie quando questo è sfarzoso. Halloween e Carnevale a parte. I mostri, in quelle occasioni, possono pure non preoccuparsi del loro aspetto quando escono di casa.