un PO'... E SIA...

Sempre Sarai
(a mamma)
18.12.2011

Tienimi stretto,
tienimi sempre.
Non lasciarmi,
non adesso.

Sorridimi ancora,
consigliami sempre.
Parlami dolce,
amami ora.

C'è solo freddo,
c'è solo notte.
Ci sarà alba
ma ci sarà buio.

Non ce la faccio,
e non lo saprai.
Quello che eri,
quello che sei.

La leggerezza
28.11.2003

La leggerezza è il sorriso di un bimbo che scopre cose nuove, 
mentre gioca col papà, mentre cammina.

La leggerezza è il cinguettio di un uccellino mentre il mattino, 
lieve e pungente, si espande fra la brezza.

La leggerezza è il sole immerso fra le nuvole, 
è la notte che mi ispira questa poesia.

La leggerezza è la luce di un lampione in una strada buia, 
è la gioia nel rivedere una persona cara.

La leggerezza è un bacio dato con amore, 
una carezza che scioglie sul viso una lacrima.

La leggerezza è una foglia che cade da un ramo, 
è una farfalla che si posa su un fiore.

La leggerezza sono lenzuola stese che si muovono col vento, 
la nebbia che colora di Londra le nostre case.

La leggerezza è mia mamma che cucina, 
avvolta dal vapore che, come in una magia, appanna il vetro.

La leggerezza è l’amore che provo, 
è il tornare a casa infreddolito 
sapendo di poter contare in un abbraccio. 

La vita sa essere così pesante a volte, 
ma basta un niente e torna ad essere così leggera…

Simo'
08.03.2003

Simo'! Tajente come 'na lamina
sei 'na botta ar core,
un teremoto che t'aribarta l’anima 
‘n tornado che te porta ar trove...


Paesaggio incompiuto
20.04.2003

Grandi distese fronte a me.
Panorami incredibili si accavallano.
Il profumo si espande senza un perché.
Alberi in continuazione germogliano.

Il sole compare timidamente,
per poi all’improvviso esplodere in cielo.
Quasi un gioco che fa con la gente
ed io che non svengo se non per un pelo.

Uccellini rincorrono le loro care.
Il cinguettio: un dolce canto che infonde amore.
Un petalo di rosa si viene a posare,
mentre un fiumiciattolo scorre, fin dentro il mare.

Un cane curioso che non sa del pericolo
che incorre rincorrendo un gattino.
Foglie giocano ruzzolando in un vicolo.
Una ciliegia che cade in contro al destino.

E’ uno spettacolo! Di Dio il tesoro.
Riempie l’anima in un sospiro sano.
Ma non riesco a gioire di questo capolavoro,
poiché il mio cuore si trova lontano.

Cometa
09.06.2003

Tu cometa che solchi il cielo,
tu che passi e te ne vai,
io che provo a raggiungerti in volo,
io che non arrivo mai.

Un po’ come morire
 21.08.2003

Ogni volta che esco a fumare io penso a te.
Con nessun’altra ho gustato mai una sigaretta, come con te.

Uccidendoci pian piano.
L’un' nello sguardo dell’altro.

Il fumo uccide... e cosissia…

Ma è un po' come morire
ogni volta che ti saluto 
e di schiena vado via...


L'Angelo
02.04.2002

Mi volto di continuo
e ti osservo amore mio,
ma tu non voltarti,
non ora, te lo dirò io.


Guardo il blu del cielo
in questa serata,
dove le stelle
con dolcezza si fanno strada.

Vedo la luna risplendere
attraverso i tuoi occhi chiusi,
e quelle tue grandi ali
spazzeranno via i soprusi.

E non appena le tue braccia
si apriranno lentamente,
io ti chiederò
di voltarti, finalmente.


Così mi stringerai
per scaldarmi da questo gelo,
e per portarmi
assieme a te, in volo.


Elencare per sempre
ogni tua piccola dote,
farti capire i motivi
per cui ti ho scelta come angelo custode…


Il tuo silenzio 
29.06.2003

Il tuo silenzio. Non lo sopporto.
Quando credi di aver ragione e invece hai torto.

Il tuo silenzio. Non lo sopporto.
E non sento neanche un fiato, né quello lungo, né quello corto.

Non lo sopporto quel tuo silenzio.
Non so cosa pensi, non so come riempire questo vuoto immenso.

Non lo sopporto quel tuo silenzio.
Non riesco a capire per cui il tuo sguardo lo colgo perso.

Il tuo essere assente etichetta di noia il mio orgoglio rendendolo morto.
Quel tuo silenzio. Non lo sopporto.

Ode a voi (Amore & Psiche)
03.07.2003

Di notte. V'è un luogo in cui il giorno depone le armi,
smette di lottare ed è pronto a coricarsi.
In quel luogo, passione a carezze si sussegue,
e come foglio di seta, il buio, in dissolvenza, senza tregue.

Ode a te Amore, che ami senza sosta.
Non conosci ostacoli, né remora, né posta.
Così bello e aitante, di null’altro ti importa
e segui con dolcezza di ogni bacio la sua impronta.

Ode a te Psiche, che governi l’oscurità come fosse creta,
costruendo il corpo di chi tanto morbida ha reso la meta.
Così bella, costante nel donarsi solare.
Così audace, e nonostante il raziocinio continua ad amare.

Ode a voi Amore e Psiche... siete l’uomo che nuota e soffre nella marea.
Ode a voi. Nessun serpente dalla gola profonda e nessuna Dea
potrà mai dal dirupo farvi precipitare,
senza che possiate risalire ed amare, amare, amare…

Piccoli gesti
14.07.2003

Piccoli gesti.
Inconsapevoli.
A volte onesti.
O poco onorevoli.

Gesti come parole.
Interi discorsi.
Di grossa mole.
O comunque trascorsi.

Piccoli gesti.
Lungo una strada.
In genere casti,
bene che vada.

Piccoli gesti.
Magari furtivi.
A volte nascosti.
Che ci rendono vivi.

Gesti di sfida.
Vittoria o di pace.
Resti in attesa,
pur se non capace.

Gesti politici, di richiamo, di scusa,
anche quest’ultima può esser fraintesa.
Come un W.C., la vittoria, una chiesa,
con sole due dita indichi più di una cosa.

A volte le corna ci sembran severe,
Un dito solo consiglia dove poterlo inserire.

Piccoli gesti.
Ne siamo pervasi.
A meno faresti,
per giorni, per mesi?

Inevitabili. Ci muoviamo.
Stringendo una matita.
Per disegnare ciò che facciamo.
Di piccoli gesti è fatta la vita.

La sigaretta
22.10.2003

Lentamente.
Ma inesorabilmente.


Stella cadente
13.08.2003

In questa notte di San Lorenzo,
sotto la luce della luna,
il cielo era terso,
ma non ne ho vista una.

Qualche giorno più tardi,
perduta ormai la speranza,
non credevo più di vederti.
Ed eccoti qui! Mi regali una danza.

Il tuo passo è veloce.
Ti si vede appena.
La tua dipartita è precoce,
così io ti volto la schiena.

Un pipistrello tenta l’inseguimento,
ma la tua scia ormai non c’è più.
Il suo volo purtroppo è lento.
Anche lui rimane a naso all’insù.

Così torniamo alla nostra vita,
nonostante l’aspetto serio
e la cilecca da poco subita,
soddisfatti per aver espresso il desiderio.

Innamorati
25.11.2003

Sogni. Illusioni, a volte;
speranze incaute.

Quanto stupido è l’uomo quando dal firmamento cade.
Quanto superba è la donna quando s'innamora.

Pienezza. Libertà, nonostante;
rispetto.

L’eterno vive di sensazioni.
Gli amanti di emozioni.

Si abbracciano per divenire essere unico.
Si baciano per condividere quel ch'è solo loro.
L’abbraccio ha fine per rimanere esseri unici.
Il bacio ha fine per chiudere nello scrigno ciò ch'è solo loro.

Incauti escursionisti.
Sfacciati pionieri.
Sorridono pur soffrendo.
Fantastici. Col cuore spezzato li scopri più forti.

Troppo. Rischiando troppo.
Mettono in pericolo il loro amore per troppo amore.

Passione. Suggestione, perfino;
fiducia.

Sospetti nulli se lei esplode.
La notte cede alle avance dei due innamorati.

Sguardi chiusi di sudore ansimante.
Poemi che parlano solo di loro.
Sospiri e movenze di un tatto conturbante.
E tremore, e singulti, e torpore…

Amano. Con tutta l’anima.
Giocano. Sono clown danzanti.
Desiderano. Tutto dell’altro.
Cadono. Sono molle insistenti.

Prendono. Atto degli errori.
Soffrono. Osservano con sguardi infuocati.
Perdono. Il diritto all’incertezza.
Vincono. Sognano. Sperano… amano.
Oh quanto amano…

Scomparsa
27.12.2003

Appena la sera cala,
piomba l’oscurità nella mia stanza.
Nel mio pensiero ti vedo sola,
e ascolto inevitabile la tua mancanza.

Le ali di un angelo
28.12.2003
PARTE I
Un angelo ti cercava.
Le sue ali non riuscivano
a starti dietro, erano pesanti.
Così è proseguito a piedi.
E ti ha perso.
Ora è qui a chiedere a me dove sei.

PARTE II
Rimase sconvolto del fatto
che persino io, che sono il tuo angelo,non sapessi dov’eri.
   «Mio caro amico» Gli    
   risposi.«Lei ha uno spirito   
   così grande, che nemmeno le mie 
   ali, che le appartengono, 
   riescono a contenerlo».

PARTE III
L’angelo mi ascoltò con gli occhi pervasi da una strana luce. Mi disse:
«Se ciò che mi hai appena raccontato appartiene alla realtà allora, rinuncerò alle mie ali e tu le conserverai per me. Proseguirò la mia ricerca senza loro. Sarà ancor più difficile trovarla, ma almeno la soddisfazione sarà altissima».
Perché sapeva che ne sarebbe valsa la pena.

PARTEIV
Tempo dopo l’angelo tornò.
Ma senza lei. Era distrutto dalla fatica.
«Ecco le tue ali, le ho conservate intatte in attesa del tuo ritorno».
Glie le porsi.
Ma lui mi scansò e, con immenso ardore disse:
«Tienile pure amico angelo. Non ne ho più bisogno. La tua protetta ha uno spirito così grande che, in qualunque parte io volgessi il mio passo, lei c’era».

Un Natale alle spalle
31/12/2003  (a nonna Ida)


E’ sempre difficile lasciare soli quei dolci occhi
persi nell’ombra di una vita ingiusta, 
e quell’udito flebile da piccola formica.

E’ facile che il senso di colpa ci travolga come una valanga
e che mi faccia pensare al Natale come ad una cosa da passare in fretta,
in fuga dalle grida della mia coscienza.
E dalle mie emozioni...

...Nessuno può ascoltarle. 
Nemmeno quella memoria.
Perché ricorda un passato ricco di persone state,
per dimenticare quelle che sono,
in un presente che non le appartiene.

Il treno espresso
12.05.2003

Prendo sempre il treno espresso,
ogni situazione io capiti,
e non posso negare che molto spesso,
rimango nudo, perdendo nel viaggio i miei abiti.

Il treno espresso è veloce,
mi godo panorami e cornici,
si perde nel vento la mia voce
e non ascolto nemmeno gli amici.

Perché mi fa vivere intensamente,
emozioni ampliate,
non vivo più coerentemente
saltando a volte le fermate.

Quando poi scendo coi piedi a terra,
non ho soldi per tornarmene indietro
ed è li che una mano mi afferra
trascinandomi via per più di un metro.

Nessuna lezione da imparare, 
continuerò a prendere sempre l’espresso,
perché non conosco altro modo di amare,
se non quello di dare tutto me stesso.

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